21 gennaio 1921: molti sono i luoghi, i simboli e le immagini che ci ricordano il giorno della fondazione, a Livorno, del PC d’Italia.
Il Il Teatro Goldoni e il Teatro San Marco, il canto dell’Internazionale, il verbale della prima riunione, la prima bandiera.
Il racconto di quella giornata per parole e per immagini può essere affidato anche ai contemporanei. Simone Lenzi, attuale assessore del Comune di Livorno, e Sergio Staino, il primo con le parole del Il Fantasma dell’opera, il secondo con il racconto di Bobo, ci danno un’immagine filtrata, nel tempo presente, del clima di quella giornata e dei suoi protagonisti.
Le testimonianze dei presenti ci introducono nel succedersi degli avvenimenti, durante i quali, già dalle ore del congresso del PSI che si svolgeva al Teatro Goldoni, centrale è la figura di A. Gramsci e il suo silenzio.
I giornali locali e nazionali ci offrono una cronaca viva di quell’avvenimento, seguono con partecipazione quella giornata e ci illustrano con le caricature i singoli personaggi che ne furono protagonisti, segnando uno degli avvenimenti più significativi del 900’.
L’istituto Gramsci ringrazia quanti hanno messo a disposizione i materiali qui riprodotti, precedentemente raccolti in varie occasioni collegate all’avvenimento.
In particolare:
La Lega Regionale cooperative e Mutue, che promosse nel 2017 il restauro della facciata del Teatro San Marco e l’incontro con Emanuele Macaluso, che ci ha gentilmente concesso l’uso del video della Lectio magistralis di Emanuele Macaluso e di parte dei materiali della mostra organizzata presso il LEM di Livorno.
La Cooperativa Itinera di Livorno, che realizzò la mostra Teatro San Marco – La memoria rinnovata presso il LEM e che ci ha, anch’essa, gentilmente concesso l’uso di parte dei materiali esposti.
La redazione della rivista CUCO (Cultura Commestibile), che ci ha gentilmente concesso l’uso della trascrizione della conferenza di E. Macaluso pubblicata sul numero 215/2017.
