Emanuele Macaluso – Il 1921, la cooperazione e i partiti di sinistra

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Pubblichiamo un’anteprima riguardante il materiale raccolto a riguardo di questo importante evento della storia del Novecento. 

Si tratta della Lectio Magistralis di Emanuele Macaluso, tenutasi il 7 aprile 2017 al teatro Quattro Mori di Livorno, durante i festeggiamenti per i 130° anni di Legacoop.

Riportiamo a seguito un piccolo estratto dalla conferenza, che potete consultare nella sua integrità ai sottostanti link.

“A me sembra molto significativo e interessante il tema che mi è stato chiesto di svolgere in questa conversazione con voi, perché si tratta di vedere e di ripensare cosa è stato il movimento cooperativo italiano nel rapporto con il grande movimento dei lavoratori, con la sinistra, con l’emancipazione che ha segnato la vita di tante persone e anche la storia del nostro Paese. Io penso appunto che ci sia stato un intreccio profondo tra questi movimenti, ed è un rapporto che nasce da un modo di pensare la società, un sentimento antico: l’idea che le persone, gli uomini e le donne, nascono uguali. L’uguaglianza delle persone: è questo il tema che ha animato per tanti anni la società, tante persone, tanti lavoratori e tanti intellettuali. I primi socialisti utopisti, basti pensare a Tommaso Campanella, sono della seconda metà del cinquecento e si ponevano già il problema di dove va la società e se questo tema, il tema dell’uguaglianza, fosse un tema da porre già in quel momento storico. A questo è seguito uno sviluppo impetuoso e diverso quando si è affacciato il capitalismo e quindi il problema del socialismo; il problema del rapporto dei lavoratori con la società e con il capitale. È il tema che ha animato il secolo scorso, ma io penso animi anche l’attualità, quello della lotta di classe. ” Ringraziamo la La Lega Regionale cooperative e Mutue e la rivista CUCO – Cultura Commestibile per averci gentilmente fornito il materiale.

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