La biblioteca è aperta a tutti coloro che, svolgendo una ricerca, intendano consultare il materiale documentario in essa custodito. L'accesso è regolato da una iscrizione che autorizza il lettore alla consultazione. E' facoltà della direzione rifiutare l'iscrizione laddove la richiesta non sia comprovata da reali necessità di ricerca e di studio.
L'iscrizione dà diritto ad accedere alle sale di lettura, usufruire di tutti i servizi bibliografici di cui la biblioteca dispone e alla consulenza del personale.
Per richiedere un volume in prestito (se ammesso per il volume interessato) è necessario iscriversi alla biblioteca, lasciare una fotocopia del proprio documento di identità e un recapito telefonico.
Il prestito di un volume ha durata di 1 mese, salvo richiesta di proroga (anche telefonica o telematica); il rinnovo, della durata di 1 mese, viene concesso salvo prenotazioni da parte di altri utenti.
È possibile ottenere in prestito un massimo di 3 volumi per volta.
Gli utenti sono tenuti a rispettare le scadenze per la restituzione dei materiali presi in prestito in modo da consentirne la fruizione ad altri utenti. In caso di ritardo nella riconsegna, superiore ad un 1 mese o mancata riconsegna, è prevista l’esclusione dal servizio di prestito.
Il lettore è tenuto a trattare con ogni riguardo i volumi e i periodici dati in consultazione. Naturalmente è proibito danneggiare in qualunque modo le opere date in prestito interno. Nei casi di accertata violazione di tale norma, la direzione si riserva di adottare tutte le misure del caso, compresa l'esclusione del lettore dai predetti diritti.
Riproduzioni parziali di volumi e periodici, nei limiti posti dalle leggi vigenti, possono essere richieste al personale della biblioteca, che ne curerà l'esecuzione a spese dell'interessato. In caso di materiale documentario particolarmente deteriorabile, la direzione può rifiutarne la riproduzione.