Dimmi chi erano i comunisti

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Pubblichiamo una prima raccolta di testimonianze di persone, uomini e donne, che hanno partecipato negli anni ’70 e ’80 alla vita del Partito Comunista Italiano in varie realtà: nella fabbrica, nella scuola, nel territorio. Lo scopo è quello di documentare attraverso la loro testimonianza e la loro concreta esperienza il profondo radicamento che quel partito ha avuto nelle comunità locali, esprimendo le speranze, idee, bisogni.

1. Alberto Brunetti impiegato come operaio della Longinotti-Meccaniche di Firenze, partecipa alla vita del quartiere della Casella, si iscrive al PCI nel 1975. Successivamente diviene Segretario di sezione del PCI di Ponte a Greve e segretario di zona. Operando nella periferia di Firenze, viene eletto per il periodo 1985/1990 presidente del consiglio di quartiere Le Torri a Cintoia-Mantignano-Ugnano.   

2. Giovanni Stefanelli negli anni ’70 partecipa alle lotte studentesche al Liceo Galileo di Firenze e all’esperienza del Movimento studentesco fiorentino. Si iscrive alla FGCI nel 1972 e diviene segretario provinciale della Federazione giovanile comunista dal 1979-1981. Iscritto al PCI nel 1971 diviene segretario della sezione Sinigaglia-Lavagnini. Viene eletto nel 1980 consigliere comunale a Palazzo Vecchio.   

𝐼𝑛𝑡𝑒𝑟𝑣𝑖𝑠𝑡𝑎 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑙𝑡𝑎 𝑑𝑎: Pietro Causarano

3. Franco Quercioli dal 1962 fa il maestro alla scuola de La montagnola all’Isolotto fino al 1971. Partecipa alla Comunità cristiana promossa da Don Enzo Mazzi. Impegnato nel dialogo tra cattolici e comunisti, entra poi nel PCI nel 1971. E’ tra i promotori del movimento “Scuola e quartiere” e della CGIL scuola di Firenze di cui diviene Segretario provinciale. Nel 1982 rientra nella scuola come dirigente scolastico a Montespertoli fino al 2003. Negli anni ’80 ha svolto incarichi di direzione del PCI toscano e nell’ARCI di cui è stato presidente regionale. Esperto di storia locale e di storia del ciclismo ha pubblicato “Gino e Fausto, una storia italiana”, con il quale ha vinto il premio “Scrittore toscano del 2014”.

 𝐼𝑛𝑡𝑒𝑟𝑣𝑖𝑠𝑡𝑎 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑙𝑡𝑎 𝑑𝑎: Susanna Cressati 

4. Gigliola Sbordoni  già insegnante negli anni d’avvio della scuola media unica, di formazione cattolica, si iscrive al PCI nel 1971, impegnata nelle attività degli enti locali nel settore dell’istruzione, ha diretto i servizi educativi, culturali e sociali del Comune di Scandicci. Autrice di numerosi scritti sul problema della scuola tra i quali, con Giovanna Carbonaro “La qualità possibile. Educazione, cultura, servizi sociali nel territorio”.     

 𝐼𝑛𝑡𝑒𝑟𝑣𝑖𝑠𝑡𝑎 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑙𝑡𝑎 𝑑𝑎: Andrea Mazzoni 

5. Vittorio Stiacci  inizia a lavorare alle Eira di Firenze nel 1959, successivamente entra come impiegato tecnico alle Officine Galileo di Firenze nel 1967. Si iscrive al PCI NEL 1972 e ricopre la carica di coordinatore del Consiglio di fabbrica delle Officine Galileo dal 1976 al 1982.     𝐼𝑛𝑡𝑒𝑟𝑣𝑖𝑠𝑡𝑎 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑙𝑡𝑎 𝑑𝑎: Monica Dati